Sostituzione di protesi

Consiste nel rimpiazzo di protesi mammarie inserite precedentemente con una mastoplastica additiva al fine di rimuovere impianti di vecchia generazione rotte o deteriorate o anche per la sostituzione di impianti recenti a seguito di insoddisfazioni nei risultati ottenuti con altri di nuova generazione ed eventualmente di volume e forma differenti.

Fino a qualche tempo fa le protesi avevano una durata limitata e bisognava procedere alla sostituzione dopo 10 anni circa.

Le protesi moderne sono multistrato, più resistenti e durevoli rispetto a quelle del passato ma possono non durare in eterno ed anche se non è prevista una scadenza precisa per sostituirle può capitare che possano presentare delle anomalie nei risultati e quindi essere sostituite dopo alcuni anni.

L’intervento di sostituzione delle protesi è consigliabile qualora le protesi risultino deteriorate o rotte, quando si presentano asimmetrie visibili tra i due seni, quando vi è la possibilità di avere impianti moderni con protesi più morbide ed ergonomiche che danno un risultato più naturale ed anche quando vi sono cambiamenti nel corpo dovuti all’avanzamento dell’età e all’aumento e alla diminuzioni di peso.

Prima dell’intervento è sconsigliato il fumo, l’assunzione di alcool e di farmaci antinfiammatori come l’aspirina.

L’intervento è del tutto simile a quello di mastoplastica additiva.

Può essere effettuato in anestesia locale o generale in base alle condizione dalla paziente o al tipo di sostituzione da fare.

Raramente vengono rimosse delle protesi senza impiantarne delle nuove poiché i risultati potrebbero essere sgradevoli.

Normalmente viene eseguita un’incisione di circa 3 cm sulla vecchia cicatrice e si procede all’espianto  della vecchia protesi dopodiché la zona viene ripulita e preparata per l’inserimento della nuova protesi e chiusa con punti di stesura.

Qualora invece si desidera modificare la forma o il volume occorre modificare l’alloggiamento mammario, in tal caso l’intervento ha la stessa procedura della sostituzione con la differenza che una volta rimossa la prima protesi questa viene ingrandita o incisa e modificata.

Dopo l’intervento è importante l’utilizzo del reggiseno contenitivo nei 20-30 giorni successivi ed consigliato il riposo per almeno una o due settimane, evitare movimenti ampi con le braccia che possono allargare le cicatrici, evitare carichi pesanti.

L’attività fisica potrà essere ripresa dopo un mese o due e per i primi tre o quattro mesi bisogna evitare l’esposizione al sole.

Miglioramento del risultato ottenuto precedentemente, correzione di imperfezioni risolvendo quei problemi estetici di disagio presenti prima dell’operazione.