Rinoplastica

La rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica del viso che permette di migliorare e rimodellare il proprio naso ovvero correggere difetti ed inestetismi.

Utile per aumentare o diminuire le dimensioni del naso, cambiare la forma del dorso o della punta e modificare l’ampiezza delle narici o della columella in modo da migliorare il proprio viso ed il proprio profilo senza stravolgerne la fisionomia.

Distinguiamo due forme principali di rinoplastica: estetica (rivolta a modificare la forma strutturale esterna della piramide nasale in modo da ottenere un miglior aspetto estetico) e ricostruttiva o funzionale (rivolta a dare un aspetto normale ad un naso deformato per trauma o malformazione ovvero per correggere aspetti funzionali legati a disturbi respiratori).

In molti casi le due forme di rinoplastica sono complementari tra loro.

L’intervento di rinoplastica da un punto di vista estetico è consigliabile in caso di naso troppo grande, storto, con gobbe, con punta grossa, cadente e schiacciata, columella deviata o retratta ovvero per insoddisfazione di risultati di interventi precedenti.

Da un punto di vista funzionale, invece, l’intervento è consigliato qualora si presentino difficoltà respiratorie dovute ad un setto nasale deviato o ad un’ ipertrofia dei turbinati che impediscono il normale flusso di aria attraverso le prime vie aeree.

L’intervento a fini estetici può essere effettuato dopo lo sviluppo osseo e quindi a partire dai 15/16 anni di età.

La rinoplastica è un intervento semplice ed estremamente sicuro.

La tecnica moderna è meno invasiva rispetto al passato ed il post operatorio è meno pesante.

Prima dell’intervento è sconsigliato il fumo, l’assunzione di alcool e di farmaci antinfiammatori come l’aspirina.

E’ effettuato in anestesia generale o locale, a seconda della sua complessità, ed ha una durata che può andare da un minimo di mezz’ora ad un massimo di 2/3 ore.
La tecnica di rinoplastica impiegata dipende dal tipo d’inestetismo da correggere e sono possibili due differenti approcci: rinoplastica aperta e rinoplastica chiusa.
Nel primo caso sono previste incisioni sia interne che esterne, in tal modo l’anatomia nasale sarà completamente visibile al chirurgo, questa è la tecnica più complessa ed invasiva ma con un livello di rimodellamento e di precisione maggiore con la pecca di lasciare piccole cicatrici esterne poco percettibili alla base delle narici o sotto la columella.

La rinoplastica chiusa invece non prevede incisioni esterne poiché l’operazione avviene con delle piccole incisioni all’interno del naso con accesso dalle narici e da qui si procede all’incisione delle mucose per intervenire sullo scheletro osseo e cartilagineo. Non lascia alcun segno visibile sulla pelle.

Dopo l’intervento è consigliato il riposo, l’anestesia avrà un prolungato effetto analgesico e quindi il dolore nell’immediato post operatorio sarà nullo, i dolori successivi possono essere controllati con l’assunzione di antibiotici ed antinfiammatori per qualche giorno.

Durante la degenza bisogna evitare movimenti bruschi; l’edema e le ecchimosi sotto gli occhi saranno riassorbiti nell’arco di due settimane ed il naso sarà protetto da un tutore rigido utile per il riassestamento dei tessuti nella posizione corretta.

La ripresa dell’attività fisica può avvenire entro le 2/3 settimane ma è sconsigliato per almeno 60 giorni di svolgere tutte quelle attività sportive a rischio di colpi.
L’esito definitivo della rinoplastica sarà visibile solo dopo che i tessuti interni si siano completamente assestati, cosa che avviene molto lentamente in circa sei mesi.

I benefici saranno sia estetici che funzionali. Il naso influenza l’intera immagine del volto e la rinoplastica può aiutare a migliorare la percezione di sé e del proprio viso/profilo e allo stesso tempo il proprio rapporto con gli altri “risintonizzando” il proprio naso ed ottenere un volto più armonioso e simmetrico ed eliminare tutte quelle problematiche di respirazione ed apnee notturne dovute alla deviazione del setto nasale o all’ipertrofia dei turbinati.