Protesi del polpaccio

La protesi del polpaccio è un intervento di chirurgia estetica volto a ridare forma e volume a polpacci poco sviluppati e troppo piccoli a seguito di malformazioni, traumi e poliomielite ridonando armonia alle gambe e al corpo.

L’intervento è consigliato a uomini e donne che vengono condizionati da tale inestetismo nella vita relazionale e che nonostante l’attività fisica presentano difetti come asimmetria, aspetto arcuato o ipertrofia delle gambe.

È importante sottolineare che in alcuni casi l’attività fisica può accentuare tale disturbo danneggiando anche gli altri muscoli degli arti inferiori e quindi peggiorando ancor di più la situazione anche da un punto di vista psicologico.

Prima dell’intervento è sconsigliato il fumo, l’assunzione di alcool e di farmaci antinfiammatori come l’aspirina.

L’intervento è realizzato con l’inserimento di protesi attraverso un incisione di 3-4 cm lungo la plica di flessione nella regione posteriore al ginocchio.

Le protesi sono posizionate sul versante mediale e/o laterale del polpaccio in modo da aumentarne la circonferenza e definire i contorni.

L’intervento ha una durata che va dai 60 ai 180 minuti ed è effettuato in anestesia spinale.

Sono consigliati almeno 7/10 giorni di riposo e l’utilizzo di calze elastiche comprimenti.

I punti di stesura saranno rimossi dopo una settimana circa e le piccole cicatrici saranno poco visibili.

L’attività sportiva potrà essere ripresa dopo un mese.

La correzione dei polpacci ridona armonia alle gambe e al corpo, i risultati saranno permanenti ed anche la vita sociale e relazionale sarà più armoniosa grazie anche al superamento dei problemi psicologici che tale inestetismo comporta