Descrizione Progetto

Altri trattamenti Viso e Corpo

Per correggere le imperfezioni di viso e corpo è possibile effettuare degli interventi non invasivi di medicina estetica.

Diversi sono gli agenti che contribuiscono ad invecchiare il viso, partendo dall’esposizione al calore o al freddo eccessivo fino ad arrivare all’inquinamento chimico e biologico, passando senza dubbio per cause come i cambiamenti ormonali e disordini nelle abitudini quotidiane.

Così come gli agenti, anche gli interventi volti a ringiovanire chirurgicamente sono diversi; per di più, possono essere combinati tra loro per raggiungere un maggior risultato.

Le prime in assoluto sono il lifting viso, collo e blefaroplastica: esse rassodano la pelle e risollevano la muscolatura ceduta, eliminando le rughe e aiutando a definire e tonificare la forma del viso.

Alcuni trattamenti da prendere in considerazione sono:

  • Resurfacing: procedure di rimozione dello strato superficiale della pelle che avviene per mezzo di acidi, di abrasioni meccaniche o mediante laser;
  • Eliminazioni di cicatrici: ipertrofiche e da acne;
  • Somministrazione di filler: materiali biocompatibili che sono utilizzati per colmare i solchi della ruga che si viene a creare nel derma; i filler più impiegati sono quelli a base di acido ialuronico o di collagene;
  • Botulino – botox: contrariamente ai filler che sono volti a riempire le rughe, il botulino distende le rughe d’espressione, riducendo la mimica facciale.

Oltre a questi interventi generici, è possibile effettuare trattamenti più specifici, come quelli a base di cellule staminali, prevedendo l’asportazione dell’adipe dal corpo e successiva selezione delle staminali progenitrici delle cellule adipose. Il grasso corporeo prelevato viene, in seguito, iniettato nel viso e nel collo del paziente insieme ad alcuni componenti rigenerativi.

Nello stesso modo è possibile effettuare anche filler con cellule staminali, ancor meno invasivi, eliminando completamente possibili danni a nervi facciali, vene e arterie. Lo stesso può essere effettuato per altre zone del corpo per una liposuzione per diminuire e snellire i fianchi, ma anche per rassodare il seno glutei e polpacci.

Xantelasma

Un altro trattamento chirurgico è quello volto a correggere lo xantelasma, quale accumulo di grasso che si presenta come una serie di macchie giallastre, piatte o rilevate. Si sviluppano sulla superficie della palpebra e precisamente agli angoli delle palpebre. È possibile effettuare un intervento chirurgico attraverso l’utilizzo di laser CO2 che vaporizza e fotocoagula il tessuto sui viene indirizzato oppure rimodellando la palpebra con un intervento estetico di blefaroplastica altamente personalizzato per ciascun paziente.

Xantelasma

Rinofima

Il rinofima colpisce la struttura cutanea del naso, ingrossandolo sproporzionatamente, facendogli assumere una forma bulbosa. Nelle forme più gravi può arrivare a colpire mento, orecchio e guance. La correzione, può avvenire tramite un trattamento chirurgico che prevede l’uso del laser CO2 sull’intera superficie del naso al fine di asportare le deformità presenti e ricostruire in seguito la piramide nasale. Gli effetti dell’intervento appaiono subito dopo l’intervento mostrando un naso di dimensioni normali.

Xantelasma

Iperidrosi

Attraverso trattamenti chirurgici estetici è possibile risolvere problemi legati all’iperidrosi, regolando la temperatura del corpo (durata: 15 min). Il meccanismo di regolazione della temperatura del paziente affetto da iperidrosi è disturbato: si manifesta con un’eccessiva sudorazione in alcuni parti del corpo dovuta ad insicurezza ed imbarazzo nella vita di relazione. Interessa zone in cui sono presenti maggiori quantità di ghiandole (palmi – iperidrosi palmare; ascelle – iperidrosi ascellare; piedi – iperidrosi plantare).

Per tutte le sedi è possibile operare un’infiltrazione di tossina botulinica con conseguente posizionamento di clips sui gangli nervosi intratoracici. Per la sede ascellare è possibile, inoltre, scegliere un’altra opzione chirurgica che prevede la rimozione della maggior parte delle ghiandole presenti attraverso un’incisione nell’ascella dal quale vengono aspirate mediante una microcannula ed un bisturi a radiofrequenza.

Gli interventi di iperidrosi ascellare non comportano un lungo decorso post-operatorio, osservando semplicemente un periodo di riposo di due giorni.

Xantelasma

Cicatrici

È possibile correggere problemi legati alle cicatrici attraverso trattamenti needing che rappresenta un’alternativa al laser: induce la produzione naturale di collagene negli strati più profondi dell’epidermide. Il trattamento prevede una serie di punture con un dispositivo a forma di rullo che presenta degli aghi sporgenti attraverso cui è possibile stimolare la produzione di collagene e di elastina. È un trattamento indicato per il ringiovanimento della pelle del viso, braccia, addome, cosce e glutei, per la correzione delle rughe poco marcate e la riduzione delle cicatrici da acne e smagliature.

Per quanto riguarda le cicatrici, partiamo dal presupposto che queste non possono essere eliminate con nessuna tecnica chirurgica, ma soltanto migliorate. Innanzitutto, prima di procedere al trattamento di revisione è necessario attendere circa un anno dall’evento che ha scaturito la definizione della cicatrice, perché durante questo periodo la stessa si trasforma, diventando evidente dopo tre mesi e maturando fino ad una conformazione definitiva solo dopo un arco di tempo molto lungo.

I trattamenti chirurgici variano a seconda si faccia riferimento ad una cicatrice cheloide o ipertrofica.

La prima è una neoformazione spessa ed arrossata che nasce da una cicatrice ma si sviluppa oltre i confini della stessa in diverse zone del corpo dal torace ai padiglioni auricolari.

Quella ipertrofica, invece, ha il tessuto cicatriziale in esubero all’interno dei confini della cicatrice. È accompagnata da prurito e talvolta dolore locale.  Il trattamento previsto per cicatrici cheloidi prevede una asportazione parziale, riducendo la probabilità che si ripresentino nelle stesse dimensioni. Quello previsto per le cicatrici ipertrofiche prevede l’asportazione completa della cicatrice, riducendo anche qui la possibilità di ricomparsa della stesse.

Cisti sebacee

È possibile effettuare un trattamento chirurgico per asportare le cisti sebacee. Esse sono dovute all’azione bloccata delle ghiandole sebacee, permettendo la formazione di cisti caratterizzate da una crescita lenta ed indolore nel tempo. Nei casi più gravi possono arrivare a trasformarsi in ascessi. Cause della formazione di cisti sebacee sono l’utilizzo improprio dei trucchi cosmetici, l’inquinamento ambientale e l’esposizione a prodotti oleosi.

Il trattamento chirurgico prevede l’enucleazione dell’involucro che contiene il materiale sebaceo. Esso avviene in assenza di eventuali infezioni: proprio per questo motivo prima dell’intervento è necessario una somministrazione di antibiotici per via orale per alcuni giorni.

Successivamente, la cisti viene incisa e drenata chirurgicamente: viene effettuata un’anestesia locale che permette un’incisione per mezzo della quale avviene l’esportazione completa della capsula contenente la cisti. L’intervento dura pochi minuti, mentre la guarigione avviene in circa 8/10 giorni durante i quali vanno seguite diverse medicazioni.

Nei

Nel caso dei nei, se da un controllo si determinano problematiche relative all’asimmetria, bordi irregolari, colore, dimensione ed evoluzione dello stesso, c’è la probabilità che venga diagnosticato un melanoma. In questo caso, è possibile intervenire chirurgicamente attraverso un’asportazione laser ad anidride carbonica pulsata che dura pochi secondi che prevede la vaporizzazione instantanea delle cellule del nevo. Ciò permette la disepitelizzazione dello strato superficiale della pelle. Il trattamento si conclude con l’applicazione sulla superficie di una pomata antibiotica ed antinfiammatoria, azione che dovrà ripetersi per qualche giorno.

Condilomi e Verruche

Un altro trattamento è quello volto all’asportazione dei condilomi e delle verruche, la cui presenza è dovuta all’infezione virale del Papilloma virus. I condilomi si presentano come piccoli polipi biancastri della grandezza di capocchie di spillo che  si distribuiscono sulla cute e/o sulla mucosa. Si presentano nella zona fallica nell’uomo e in quella vaginale per la donna. Queste lesioni possono comportare pruriti ed irritazioni a volte intense. Nel caso in cui non venissero curati o non diano, nonostante un’attenta cura di gel/antivirali, risultati positivi, potrebbero diffondersi rapidamente, interessando vaste aree di cute dell’ano, della regione perinatale e di tutto il canale anale. In questo caso si dovrà rimuovere i condilomi chirurgicamente attraverso:

  • Chioterapia, che prevede l’uso dell’azoto liquido per congelarli e rimuoverli più agevolmente;
  • Elettrochirurgia, che prevede l’elettro-cauterizzazione dei conditomi fino alla radice;
  • Un intervento chirurgico per la rimozione del condiloma;
  • Terapia laser, che prevede l’utilizzo di un fascio laser per distruggerli.

È possibile riprendere le proprie attività lavorative dopo pochi giorni l’intervento, ma è necessario eseguire medicazioni giornalmente

Smagliature

Per le smagliature è possibile intervenire chirurgicamente attraverso una metodologia che si avvale dell’uso combinato di due tipi di laser, quello ablativo e quello non ablativo, nell’ottica di stimolare la produzione di proteine e collageni per riempire le smagliature fino alla loro scomparsa. Allo stesso modo, mediante emissione laser di luce multipulsata è possibile correggere evidenti capillari.

È possibile anche effettuare una mesoterapia che consiste nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei, più comunemente chiamata ritenzione idrica. L’intervento è volto a tonificare ed elasticizzare la pelle: prevede linfodrenaggio, bendaggi, idromassaggi, ma anche laser, liposuzioni e fanghi termali.

Attraverso la tecnologia laser è possibile intervenire anche sulla rimozione di macchie della pelle e/o tatuaggi: è possibile emettere un’elevatissima quantità di energia in un tempo brevissimo permettendo la rimozione permanente della macchia/tatuaggio.

Medicina estetica Viso e Corpo
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